L’AZIENDA

Le ceramiche di ICS sono ispirate a
una storia che trova a Giffoni Valle
Piana le proprie radici.

Azienda

Ceramiche decorate a mano tra arte, artigianato
e design.

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“Con la ceramica si può dare forma ai sogni,
ai desideri e dargli il colore delle proprie emozioni…”

Vittorio de Pasquale Founder

Il territorio dei Picentini che, dalle colline di Salerno arriva fino ai templi di Paestum e al Cilento, testimonia la tradizione campana più antica, quella delle crete e dei vasai che infinite e preziose testimonianze hanno lasciato nei secoli.

Le argille di questi territori sono la base per le nostre realizzazioni, sia modellate dalle mani di maestri tornianti che utilizzate in moderni stampi. Particolare attenzione è posta dall’Azienda nei processi di lavorazione e nei materiali usati, osservando da sempre criteri di sostenibilità e tutela dell’ambiente.

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Il territorio dei Picentini che, dalle colline di Salerno arriva fino ai templi di Paestum e al Cilento, testimonia la tradizione campana più antica, quella delle crete e dei vasai che infinite e preziose testimonianze hanno lasciato nei secoli.

Le argille di questi territori sono la base per le nostre realizzazioni, sia modellate dalle mani di maestri tornianti che utilizzate in moderni stampi. Particolare attenzione è posta dall’Azienda nei processi di lavorazione e nei materiali usati, osservando da sempre criteri di sostenibilità e tutela dell’ambiente.

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“È difficile non trovare nelle abitazioni un oggetto in ceramica. Esso non avrà solo una funzione di arredo ma racconterà sicuramente di una emozione, di un ricordo….”

Vittorio de Pasquale Founder

I passaggi fondamentali della ICS sono segnati da incontri e collaborazioni con professionisti ma prima ancora con personalità che, ognuna nel proprio campo, hanno influenzato non solo lo stile ma l’approccio stesso dell’Azienda nei confronti del design.

Federico Simone e Luigi Massoni segnano il passaggio negli anni ’70 e ’80 dalla produzione di scuola vietrese a stili e decori che interpretano i segni tradizionali in chiave moderna. Più tardi, alla fine degli anni ’90, Ugo Marano insieme con Vittorio de Pasquale , con il suo “Manifesto Campionario Infinito”, mette in relazione arte e uso quotidiano, mentre un gruppo di progettisti realizza per ICS stoviglie e oggetti d’avanguardia perfettamente fruibili dal grande pubblico.

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I passaggi fondamentali della ICS sono segnati da incontri e collaborazioni con professionisti ma prima ancora con personalità che, ognuna nel proprio campo, hanno influenzato non solo lo stile ma l’approccio stesso dell’Azienda nei confronti del design.

Federico Simone e Luigi Massoni segnano il passaggio negli anni ’70 e ’80 dalla produzione di scuola vietrese a stili e decori che interpretano i segni tradizionali in chiave moderna. Più tardi, alla fine degli anni ’90, Ugo Marano insieme con Vittorio de Pasquale , con il suo “Manifesto Campionario Infinito”, mette in relazione arte e uso quotidiano, mentre un gruppo di progettisti realizza per ICS stoviglie e oggetti d’avanguardia perfettamente fruibili dal grande pubblico.

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Nel 2014 la ricerca stilistica continua con la collezione “La forma del viaggio”, oggetti disegnati da architetti e designers che, ispirati dalle produzioni del passato, ne reinterpretano i temi in chiave contemporanea.

“La forma del viaggio” è anche occasione per dare inizio a importanti collaborazioni; è il caso dell’Università Federico II, dell’ADI e altri attori del territorio, su tutti il Giffoni Film Festival, la più famosa rassegna di cinema per ragazzi.

Oggi, sotto la direzione di Beatrice Zinno e Dario Palumbo, la ICS si caratterizza per le sue collezioni di oggetti e complementi che suggeriscono scelte dal gusto raffinato per un “abitatore” (cit. Giò Ponti) che, dall’architettura degli spazi all’oggetto d’uso quotidiano, vuole personalizzare con gusto tradizionale o di ricerca il suo habitat.